Si tratta di piccole tende o lettini chiusi da un coperchio al cui interno viene ridotta l'ossigenazione (la quantità di ossigeno presente al suo interno) tramite l’utilizzo di un compressore, presente al suo interno. La variazione di pressione e di temperatura è pari a quella che si avrebbe ad una quota compresa tra i 3000 e i 4500 m la camera può avere dimensioni varie a seconda dell’utilizzo.
Le camere ipobariche, o tende, stimolano la produzione naturale di globuli rossi. Aumentando l’eritopoietina nel sangue (ormone che regola la produzione dei globuli rossi da parte del midollo osseo),
l’atleta ha a disposizione una maggiore quantità di ossigeno da poter utilizzare durante uno sforzo/performance sportive. Tutto ciò simula le condizioni che si hanno in altura, cioè in caso di ipossia (mancanza di ossigeno). Per questa ragione è usata principalmente dai ciclisti e dai corridori nell’ambito sportivo, in altri settori viene usata spesso dai piloti militari (che, volando a quote molto alte, quotidianamente sono sottoposti a pressione e temperature ipossimiche).
